Chiudo gli occhi e mi sdraio sul letto, nell’incapacità di fermare dei costanti pensieri che girano nella mia testa. Mi chiedo dove starai andando ma non posso saperlo… mi chiedo cosa starai facendo mentre lacrime incontrollabili cadono come tonfi rumorosi in sporche pozzanghere… mi chiedo cosa starai pensando…
Per tutto questo sono e mi sento come Juliet… senza il suo Romeo, ma che continuerà ad amarlo fino all’ultimo respiro pur vivendo in questa condizione di merda assoluta. Il mio Romeo sei tu e nessun altro potrà mai prendere il tuo posto. Non potrà e non sarà in grado di farlo perché non c’è nessuno come te e perché non vorrò mai nessun altro se non te. Vivrò e andrò avanti con tutti i bei ricordi che mi terranno per sempre legata a te. Sarà uno strazio ma voglio che il mio destino sia questo, altro non m’importa.
Voglio te. Ho bisogno di te. Ho bisogno di sentire il tuo cuore battere contro il mio. Ho bisogno di te per “sopravvivere” perché il mio cuore è completamente dedicato a te. Quando ci siamo visti per la prima volta eravamo due perfetti estranei alla “ricerca” di qualcosa e da quel preciso momento, da quando i nostri occhi si sono guardati è scattato un meccanismo, forse amore a prima vista, tant’è che l’impazienza di rivederti qualche giorno dopo era tanta. Noi due, diversi per molte cose ma uguali in altrettante. E domenica, il dolore era così immenso che non sono riuscita a fare niente. Tutto bloccato davanti le tue lacrime, le tue parole (avrei preferito mille coltellate) che riecheggiano nelle mie orecchie anche ora e che mi distruggono, i tuoi ultimi abbracci e il tuo non volermi lasciare andare. L’unica cosa che sono riuscita a dirti è che “ti amo e ti amerò per sempre, fino alla fine”, come Juliet, mente ti baciavo gli occhi.
E nei miei sogni ci sei tu rannicchiato tra le mie braccia. Labbra contro labbra. Ci siamo solo io e te, insieme alle nuvole e alle stelle. Il mondo e noi. E con i tuoi baci riacquisto serenità, forza e voglia di vivere, che nella realtà sto perdendo. Nei miei sogni ci sono io accoccolata tra le tue braccia e respiro il tuo profumo, il tuo odore, che è sempre con me.
… e riconosci che il tuo cuore è infranto quando…
… quando un dolore così forte invade il tuo petto nel momento in cui pensi alle cose passate e capisci, non puoi fare a meno di capirlo, che è finito tutto, andato, “morto”, e che non potrai avere un altro di quei momenti con la persona che continuerai ad amare nel silenzio…
… quando decidi di voler vivere il resto della tua vita nel dolore piuttosto che permettere a te stessa di far entrare qualcun altro nella tua vita, perché nessuno potrà mai essere come la persona che hai “perso” ed eviti qualsiasi possibile coinvolgimento barricandoti in casa, senza voler vedere e sentire nessuno, se non quella persona ormai “persa”…
… quando tutte quelle sensazioni provate nel momento in cui hanno avuto inizio, l’accelerazione del battito del cuore, le farfalle nello stomaco, il pensare costantemente alle piccole cose per gli altri così insignificanti, tornano a fare capolino…
… quando il pensiero che lui possa amare un’altra persona è sufficiente per abbatterti e distruggerti…
… quando devi combattere la voglia e l’istinto di tenergli stretta la mano, di abbracciarlo o di baciarlo con uno sforzo disumano…
… quando ti senti paralizzata dentro, morta…
Esistono così tanti segnali per un cuore infranto, ma al momento questi sono i miei, quelli che mi appartengono e sicuramente ne troverò degli altri con il trascorrere dei giorni.
Dolore… tensione… stanchezza…
Depressione…
Rabbia… aggressività… frustrazione…
Tutti questi sentimenti…
Bruciano, feriscono e lacerano il mio cuore solo e impaurito…
M’impediscono di dormire e di trovare un po’ di riposo…
Tutti questi ricordi dentro di me si avvolgono, si attorcigliano e si rifugiano in un angolo della mia mente, continuando a ripetere, a resistere e ad insistere, rifiutando di voler essere negati nella mia frustrazione, nella mia confusione e nella mia delusione. Chiudere gli occhi per far defluire il tempo perché si deve provare ad andare avanti ma non voglio e non posso dimenticare questi ricordi che mi fanno impazzire dal dolore. Non sono capace di mettere a fuoco, è tutto così incerto, fuori controllo. Il mio mondo ruota velocemente e non accenna a fermarsi. La mia ragione, la mia logica e il mio senno somigliano alla fine sabbia degli atolli corallini che scivolano tra le dita delle mani… sto impazzendo.
La mia vita è distrutta…
Sì, proprio distrutta.
Non riesco a sopportare il dolore ma lo farò.
Il mio cuore è a pezzi ma l’amore che provo continuerà a pulsare nelle mie carni.
Il mio cuore, la mia vita… distrutti… per sempre…
Posso non vivere? Posso non farlo? Ho una domanda per queste due domande: permettimi di amarti fino alla fine.
Non cancellarmi. Non farlo. Te ne prego.
) a farci non so quante foto… stile book fotografico per la serie "voglio fare la modella!!!" ihihih… foto tutte presenti nell’album fotografico…
… ma è questo il piccolissimissimo inconveniente dei caschi estivi uahahah…
…
Heartbreaker: anyway it's a long story 'cause I 