Amore mio batuffoloso, come va nel paradiso dei gatti?Ho saputo solamente ieri sera del tuo passaggio verso i verdi campi elisi di erba gatta, quando papà mi ha detto che lunedì sera, dopo una notte che già presagiva il peggio, dopo una notte che ti è stato accanto e che ti ha accudito, che sei andata via a causa di un collasso.
Il tuo cuoricino forse non ha retto più il caldo infernale di questa torrida estate oppure non ha retto più l’allontanamento vacanziero da me e da mamma.
Mamma che ancora non sa niente.
Papà ha lasciato a me la decisione, difficile, del dirle o meno della tua partenza.
Conoscendola bene si sentirebbe male.
Già quando papà le diceva che mangiavi poco iniziava a piangere.
Così ho scelto di non dirle nulla.
Saprà tutto questo mercoledì appena saremo a casa.
E vedo già le lacrime e sento già i pianti.
Il mio pianto per ora è soffocato.
Le lacrime le nascondo con la scusa delle lenti a contatto che mi danno fastidio…
… Ti ricordi quando sei arrivata a casa nostra?
Avevi appena 40 giorni.
Un batuffolo di peli grigi, bruttino, nascosto dentro il mio zaino di terza liceo… era Settembre, tu eri nata ad Agosto, e in questo Agosto te ne sei andata.
Ti ricordi che ti ho nascosto per ben 2 giorni perchè papà non voleva animali in casa? Non perchè non gli piacciono gli animali ma perchè li ama fin troppo e non vuole vederli "soffrire" tra quattro mura domestiche…
Ti ricordi quando la nonna ti ha battezzato col tuo nome? Bella… perchè eri bellissima e lo sarai sempre…
Ti ricordi quando dopo l’intervento di sterilizzazione, nemmeno dopo un’ora, hai provato a camminare e ti trascinavi con le zampine anteriori? Mi hai fatto una tenerezza immane… e anche un po’ di "pena"… ma tu non hai demorso e l’effetto dell’anestesia è passato subito subito…
Ti ricordi quando io e mamma "coccolavamo" papà e tu arrivavi, ti sedevi davanti a noi e iniziavi a miagolare (non hai mai saputo miagolare, era un finto miagolio il tuo) perchè eri "gelosa"?
Ti ricordi quando stavi seduta e poltrivi sulla mia sedia in cucina tutto il tempo e quando qualcuno ti passava accanto tu, prontamente, allungavi le zampotte e tendevi un agguato?
Ti ricordi quando stavi immobile e in perfetto equilibrio sul bordo della finestra della persiana e tutti passavano e rimanevano incantati da te?
Ti ricordi quando vedevi me o mamma distese sul divano e tu ci zompavi addosso con i tuoi 9kg? Ti allungavi… massaggiavi con le tue unghiette e con i tuoi cuscinetti… leccavi le mie mani o il mio volto… oppure spingevi con la testa il mio mento e le guance… e mi davi i bacini baffuti…
Ti ricordi che nessun gatto poteva passare davanti il nostro portone e la nostra persiana che tu cacciavi via tutti?
Ti ricordi di Willy, il tuo amichetto barboncino, che quando non ti vedeva affacciata, grattava con la zampina?
Ti ricordi tutti i bagni fatti e tutte le phonature?
… e scusami per tutte le volte che ti ho sgridato…… per tutte le volte che non ti ho voluta prendere in braccio…
… per tutte le volte che, andando troppo di fretta, non ti ho voluto fare una carezza…
… per quelle rare volte che, scherzando, ti ho tirato la coda…
… per quelle, altrettante, rare volte che giocavo con le tue orecchie facendo finta che erano il manubrio di una motocicletta…
… per tutte le volte che ti ho fatto piangere (non so se ti ho fatto piangere, ma tu scusami ugualmente)…
… e perdonami se non ti ho salutato con il bacino che volevo darti questo passato 18 Giugno… ti sei messa paura a causa di tutte quelle valigie… e sei "fuggita"… e non ti ho potuto salutare… perdonami se puoi…
ti voglio bene
sei il mio AMORE
PER SEMPRE
In Loving Memory 
Heartbreaker: anyway it's a long story 'cause I 